prima di tutto si puo dire che i costi, a rigor di logica, dovrebbero diminuire: infatti il common rail, essendo un sistema semplice ed attuato elettronicamente, è un sistema meno caro dell'iniettore pompa che prevede l'utilizzo di una camma che comanda ogni iniettore e quindi necessita di lavorazioni meccaniche estremamente precise e perciò dispendiose.
i consumi dovrebbero diminuire leggermente perchè il motore si troverà a trascinare soltanto una pompa mentre prima doveva vincere la resistenza dell'albero a camme collegato a tutti e quattro gli iniettori.
le pressioni di iniezione dimunuiranno a circa 1600 bar a pieno carico (questo è il valore a cui stanno i motori fiat, veri leader del sistema common rail) mentre con lo unit injector la volkswagen riusciva ad arrivare a 2000 bar come valore max.
l'accelerazione, che è dove si impiega la vera potenza del motore, solitamente dipende molto dal gruppo turbocompressore (che a causa della sua inerzia impiega un certo tempo a spostare il puto di funzionamento del motore al valore richiesto da guidatore tramite la posizione del pedale del gas) piuttosto che dal sistema di iniezione e perciò bisognerebbe sapere se usano una turbina a geometria variabile piuttosto che un bypass o altre tecniche come un ritardo dell'iniezione (e qui rientra i gioco il common rail) che fornisce alla turbina gas ad entalpia maggiore.
per quanto riguarda gli inquinanti il particolato dovrebbe diminuire grazie ad una minore polverizzazione del getto che causa si una maggiore produzione dello stesso a inizio combustione (si formano zone in cui la dosatura va quasi allo stechiometrico!!!) ma comporta anche temperature piu alte in camera, grazie ad una fase premiscelata della combustione più intensa, permettendo di bruciarlo prima dello scarico; gli NOx invece aumenteranno proprio per lo stesso motivo.
per quanto rigurarda la velocità massima...dipende solo dal cambio, anche una panda 55 coi rapporti giusti fa 230km/h solo che ci arriva in mezz'oretta;)
ciaooo